CBD: il perfetto alleato per la salute dei capelli

Il cannabidiolo, uno dei più importanti principi attivi estratti dalla pianta di canapa, è un potente alleato della salute dei capelli e questo spiega la sempre maggiore presenza di shampoo, maschere, impacchi e altri trattamenti per capelli al CBD sugli scaffali dei supermercati, in profumeria, tra le proposte dei parrucchieri, nei negozi specializzati. 

Perché il cannabidiolo fa bene ai capelli 

Per spiegare i benefici del CBD per i capelli, non si può non accennare a come interagisce con il follicolo pilifero. All’interno dell’ultimo, che semplificando è la struttura portante del capello, sono presenti numerosi recettori tra cui quelli (CB1, CB2, TRPV1, TRPV2, eccetera) che attivano il sistema endocannabinoide umano: entrandovi in contatto il CBD svolge l’azione antinfiammatoria, protettiva, antimicrobica per cui è ormai ampiamente noto. Il CBD fa bene ai capelli, non a caso, soprattutto se si soffre di irritazioni ricorrenti al cuoio capelluto e forfora. Alcuni studi recenti hanno provato a dimostrare, di riflesso, come il cannabidiolo possa rallentare la perdita dei capelli e favorirne la crescita, migliorando più in generale la funzionalità del follicolo e regolando la produzione di sebo. 

Consigli sui prodotti al CBD per capelli e come applicarli 

Affinché possa esercitare la propria azione benefica sui capelli è importante che il CBD penetri in profondità nel cuoio capelluto, ragione per cui bisogna prestare attenzione alla formulazione dei prodotti per capelli al cannabidiolo e alle modalità di applicazione. I risultati più garantiti si hanno applicando direttamente sul cuoio capelluto olio di CBD: si può partire con una concentrazione bassa per testare la risposta della propria chioma e poi aumentare gradualmente di percentuale, l’applicazione può essere ripetuta anche settimanalmente prima dello shampoo e il consiglio è di applicare il CBD oil in testa con piccoli movimenti circolari delle dita in modo da favorire l’assorbimento. In commercio non mancano trattamenti al CBD per i capelli con formulazioni in crema: la modalità di applicazione è simile alla precedente, ma la texture più densa può rendere più difficoltoso distribuire omogeneamente il prodotto sul cuoio capelluto. Shampoo e balsamo al cannabidiolo, poiché penetrano in profondità più difficilmente, rischiano di avere meno benefici e più temporanei: un consiglio per chi non voglia rinunciare a introdurre il CBD nella propria hair routine, così, potrebbe essere aggiungere poche gocce di olio di cannabidiolo ai propri prodotti preferiti direttamente prima dello shampoo. 

Altri benefici del CBD sui capelli 

Quando si dice che il CBD favorisce la salute dei capelli, del resto, non si escludono gli effetti benefici che hanno sulla chioma una serie di sostanze che vengono assorbite insieme al cannabidiolo. L’olio di CBD, per esempio, è ricco di acidi grassi essenziali come quello linoleico che nutrono e idratano in profondità i capelli dando loro lucentezza e luminosità. Contiene inoltre vitamina E e omega-3 che contribuiscono a stimolare l’attività del bulbo pilifero e, a valle, la crescita dei capelli. Se applicato sulle punte, creando una sorta di patina protettiva, previene la formazione di doppie punte, l’effetto crespo e i danni che soprattutto in estate sono connessi a una cattiva esposizione a sole, salsedine, cloro. La costanza nell’applicarli è, comunque, il vero segreto che fa funzionare i prodotti al CBD per capelli.